DGA News
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- Spoleto (PG), 18-19 dicembre 2019 | Il restauro degli stemmi e la visita dell'Archivio di Stato
- Siena, 18 dicembre 2019 | Visita al Museo delle Tavolette di Biccherne
- Gubbio (PG), 14 dicembre 2019 | Statiumus et Ordinamus
- Asti, 13-14 dicembre 2019 | Convegno: Scritture e linguaggi della storia
- Genova, 13 dicembre 2019 | Adotta un documento
- Bari, 13 - 19 dicembre 2019 | Premio "Stili di Vita per la Salute e il Benessere - Lifestyle Award for Health and Wealth"
- Perugia, 12 dicembre 2019 | Istituzioni comunali di Gubbio in età medievale
- Roma, Archivio Centrale dello Stato, 12 dicembre 2019 | Tra storia e memoria: Emilio Re e la cultura del suo tempo
- Milano, 12 dicembre 1969-2019 | Piazza Fontana. Io ricordo
- Foligno (PG), 10 dicembre 2019 | I negozi e la città in archivio
- Siena, 10 dicembre 2019 | Siena e i suoi personaggi nei secoli
- Roma, 6 dicembre 2019 | L'antica via Lauretana
- Prato, 5 dicembre 2019 | Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità: Per lettera
- Genova, 5 dicembre 2019 | Piccola grande guida di Genova per giovani turisti... e non solo
- Agrigento, 3 dicembre 2019 | Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità
- Roma, 3 dicembre 2019 | Carissimo Don Alessandro
- Benevento, 3 dicembre 2019 | Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità
- Cosenza, 3 dicembre 2019 | Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità
- Bari, 3 dicembre 2019 | Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità
- Prato, 2 dicembre 2019 | Gli Archivi Bardi di Vernio
- Bari, 2 dicembre 2019 | Mostra-convegno: "Luoghi e Memorie 1943-1945"
- Prato, fino al 31 gennaio 2020 | Per lettera. Forme e modi della comunicazione medievale
- Matera, 4 dicembre 2019 - 1° maggio 2020 | Quando l’Italia non era unita. Storie e personaggi dagli Archivi di Stato
- Piacenza, ottobre 2019 | On line sito "Piacenza negli anni '30"
- Cosenza, 13 ottobre - 15 dicembre 2019 | Per Baco, che seta!
- Camerino (MC), 11 ottobre 2019 - 15 gennaio 2020 | Il cuore dell’Europa: i tesori della Sezione di Camerino
- On line un nuovo fascicolo della "Rassegna degli Archivi dello Stato"
- Completata la digitalizzazione della collana "Strumenti" delle Pubblicazioni degli Archivi di Stato
- Online gli incontri di studio sul GDPR
- Completata la digitalizzazione della collana "Saggi" delle Pubblicazioni degli Archivi di Stato
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- "Quaderni della Rassegna degli archivi di Stato" | Completata digitalizzazione
- Archivio di Stato di Ancona | Digitalizzazione fondi Grande Guerra
- DGA | Digitalizzazione dei Piani di conservazione e massimari di scarto
- AS Piacenza e ICAR | Mostra virtuale "Chiese di Piacenza"
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- Premiato l'Archivio di Stato di Modena
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Biblioteca digitale
Sabato 19 gennaio 2019, alle ore 10, nella sede dell’Archivio di Stato di Benevento, la Commissione regionale escursionismo e il Raggruppamento regionale della Campania presenteranno il programma regionale C.A.I. delle attività per l’anno 2019.
Da decenni, ormai, centinaia di persone, in Campania, attraverso le sezioni del Club Alpino Italiano, operano, da volontari e senza alcun tornaconto economico, per la tutela, la valorizzazione e la promozione delle montagne della regione. Accomunati dalla stessa passione per la montagna e per il proprio territorio, essi spendono il proprio tempo libero tracciando sentieri e curandone la manutenzione e la pulizia, promuovono e stimolano la pratica in sicurezza di tutte le attività che possono essere svolte in ambiente montano, riscoprono e valorizzano le antiche vie di comunicazione e di passaggio percorse da pastori, pellegrini e viandanti, promuovono convegni, studi ed iniziative volte alla salvaguardia del mondo rurale.
Frutto di tutto questo lavoro è il Calendario regionale delle attività, che quest'anno è giunto alla sua sedicesima edizione, e che racchiude tutte le iniziative che saranno realizzate nel 2019 dalle singole Sezioni, in associazione tra esse o con altre associazioni e/o istituzioni presenti sul territorio.
In Campania il Club Alpino Italiano vanta otto sezioni: Avellino, Benevento, Caserta, Castellammare di Stabia, Cava de' Tirreni, Napoli, Piedimonte Matese e Salerno; e tre sottosezioni: Nusco, Montano Antilia e Ischia-Procida. Esse svolgono attività di escursionismo, alpinismo, alpinismo giovanile, arrampicata, scientifico-culturali, di tutela dell'ambiente montano, speleologia e sci.
Archivio di Stato di Benevento
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A Modena, sabato 19 gennaio, alle ore 10.30, si svolge la visita guidata all'esposizione allestita presso la Biblioteca Estense di Modena Pellegrino Prisciani nella vita e nella storia della Ducal Libraria e nelle testimonianze di oggi, a cura di Anna Rosa Venturi.
Alla fine del Quattrocento, la torre di Rigobello nel castello di Ferrara era la sede fisica di tutte le preziose documentazioni cartacee e membranacee dei Duchi d'Este. Entro armaria e capsae si trovavano le carte dell’archivio e i libri della biblioteca. Vi si applicavano custodi, catalogatori, miniatori, cartolari, rilegatori, ma l’apothecarius, il custos chartarum era il sovrintendente a capo di questa piramide e Pellegrino Prisciani fu forse il primo a ricoprire appunto questo duplice incarico e a strutturarne la fisionomia. In quello scorcio di anni a cavallo fra i secoli XV e XVI la biblioteca dei Duchi aveva assunto una peculiare rilevanza: infatti, al di là dell’interesse culturale e letterario dei duchi, si proponeva come una fonte di notizie di informazioni, di cultura per quella sempre più numerosa schiera di artisti, letterati, scienziati gravitanti a corte e nominati all’università. Sono gli anni della grande rinascita e la biblioteca si configura come una prestigiosa vetrina, un apparato che dà lustro e decoro alla casata, e Prisciani, con meticolosa prudenza e con sagacia biblioteconomia, realizza cataloghi di sorprendente modernità. Oggi la Biblioteca Estense, che tanto gli deve, ben poco conserva di Prisciani.
Un solo codice autografo, la preziosa silloge di Orthopascha e Spectacula, una lettera autografa al Duca Ercole I, la trascrizione di una sua operetta sulle beate Beatrice. Poi cenni di terzi su di lui e molteplici parziali trascrizioni dalle sue storie, a conferma di quanto egli abbia pesato sulla storiografia successiva. Queste modeste ma preziose sillogi, dovute in gran parte all’attività dei bibliotecari estensi del Settecento, in primis Girolamo Tiraboschi, hanno consentito la sopravvivenza organica anche di minime testimonianze scritte, raggruppate e rilegate in genere per soggetto e che per la ricostruzione della storia estense e non solo risultano oggi una miniera di dati in disparati settori.
Archivio di Stato di Modena
[t] 059 230549
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A Bologna, sabato 19 gennaio 2019, alle ore 10.30, si svolge la visita guidata alla mostra storico-documentaria Teodorico Borgognoni, vescovo e medico del Duecento. Nuovi apporti documentari dall’Archivio di Stato di Bologna, a cura di Massimo Giansante, Lorenza Iannacci, Diana Tura e Annafelicia Zuffrano.
Attraverso l’esposizione di alcune recenti scoperte archivistiche, la mostra intende richiamare l'attenzione sulla figura e sull'opera di Teodorico Borgognoni, frate domenicano, vescovo e chirurgo del XIII secolo. Personaggio noto oggi solo agli specialisti, Borgognoni ebbe in realtà un ruolo non secondario nella storia europea della medicina e della veterinaria, ed in particolare nello sviluppo delle tecniche chirurgiche. L'esposizione sarà anche un'occasione per valorizzare le fonti dell’Archivio di Stato di Bologna e riflettere, da un lato, sul contributo fondamentale che la scuola medica bolognese del Duecento e del Trecento offrì allo studio scientifico dell'anatomia umana, della fisiologia e della patologia, nonché all'affermazione di consolidate pratiche terapeutiche, dall'altro sugli esordi dalla medicina legale, favoriti dai precoci rapporti fra i medici bolognesi e le istituzioni comunali.
In collaborazione con Il Chiostro dei Celestini. Amici dell’Archivio di Stato di Bologna, Associazione Rabisch, Centro RAM (Ricerche e Analisi Manoscritti), Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna.
Con il patrocinio di Comune di Bologna, Dipartimento Storia Culture Civiltà dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna.
La partecipazione è gratuita ma è necessario prenotarsi obbligatoriamente all’indirizzo prenotazioni.amici.asbo@gmail.com (massimo 25 persone).
Ritrovo: ingresso della Sala di Studio dell’Archivio di Stato di Bologna: Vicolo Spirito Santo 4.
Archivio di Stato di Bologna
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